(ANSA) – MOSCA, 01 SET – La Russia ha aggiunto il giornalista e co-vincitore del premio Nobel per la pace nel 2021, Dmitry Muratov, nella sua lista di ‘agenti stranieri’, un’etichetta che le autorità usano comunemente per soffocare i critici. Il ministero della Giustizia russo ha affermato che Muratov "ha utilizzato piattaforme straniere per diffondere opinioni volte a formare un atteggiamento negativo nei confronti della politica estera e interna della Federazione Russa". L’etichetta, che ricorda l’espressione "nemici del popolo" dell’era sovietica, impone a individui o gruppi di rivelare le fonti di finanziamento. Li obbliga inoltre a contrassegnare tutte le pubblicazioni, compresi i post sui social media, con un tag. Il ministero ha anche accusato Muratov di creare e distribuire contenuti di altri agenti stranieri. Dall’inizio dell’invasione in Ucraina, Mosca ha intensificato gli sforzi per reprimere il dissenso con la maggior parte degli oppositori di alto profilo in esilio o dietro le sbarre. Muratov è stato visto di recente in Russia, mentre faceva parte del team legale che difendeva il suo amico Oleg Orlov, co-presidente dell’organizzazione russa per i diritti umani ‘Memorial’. (ANSA).