(ANSA) – ROMA, 01 SET – Un uomo che prestava servizio come guardia nel campo di concentramento nazista di Sachsenhausen tra il 1943 e il 1945 è stato accusato in Germania di omicidio all’età di 98 anni. Si tratta di Gregor F, del quale non sono state diffuse le generalità complete, prossimo a compiere un secolo, cittadino tedesco residente nella contea di Main-Kinzig, vicino a Francoforte. E’ accusato di aver "appoggiato l’uccisione crudele e dolosa di migliaia di prigionieri come membro della guardia delle SS", stando quanto segnalato dai pubblici ministeri del tribunale di Giessen, vicino Francoforte, citati dal Guardian. E’ accusato di oltre 3.300 capi d’accusa di complicità in omicidio tra il luglio 1943 e il febbraio 1945. L’accusa è stata depositata presso il tribunale statale di Hanau, che deciderà se rinviare il caso a giudizio. In tal caso, l’uomo sarà processato secondo il diritto minorile, tenendo conto della sua età al momento dei presunti delitti. I pm hanno affermato che un rapporto di un esperto psichiatrico lo scorso ottobre ha stabilito che il sospettato era idoneo a sostenere un processo, pur con delle limitazioni. Più di 200.000 persone furono detenute a Sachsenhausen, a nord di Berlino, tra il 1936 e il 1945. Decine di migliaia morirono di fame, malattie, lavoro forzato e altre cause, nonché a causa di esperimenti medici e operazioni sistematiche di sterminio delle SS, comprese fucilazioni, impiccagioni e gasazioni. Il numero esatto delle persone uccise varia, con stime che arrivano a 100.000 vittime, anche se gli studiosi suggeriscono che cifre comprese tra 40.000 e 50.000 siano probabilmente più accurate. (ANSA).