(ANSA) – MILANO, 31 AGO – La Cub Trasporti esprime solidarietà ai familiari e ai colleghi dei "caduti sul lavoro" la scorsa notte e annuncia che a breve programmerà l’indizione di uno sciopero generale dell’intero comparto dopo l’incidente ferroviario accaduto in Piemonte nella tratta ferroviaria tra Brandizzo e Chivasso nel quale sono morti cinque operai e tre sono rimasti feriti. Il sindacato afferma che è "ora di fermare lo stillicidio di morti sul lavoro e di archiviare la stagione degli appalti, subappalti, della precarietà, dei tagli alla sicurezza e alla salute" e che "serve una mobilitazione determinata e complessiva". I lavoratori erano "addetti alle manutenzioni ferroviaria e erano dipendenti di una società di appalto, una delle tante a cui si affidano le attività della filiera produttiva in ferrovie, come in altri settori dei trasporti e non solo". Per la Cub "sono in molti a parlare di incidente, di casualità, di errore umano, di mancata comunicazione, di sbaglio. Tutto ciò è falso. La realtà è ben diversa e tutti la conoscono: la pretesa di risparmiare, di tagliare i costi di produzione, di aumentare i profitti e abbattere i salari, ha conseguenze inevitabili ed inaccettabili. Il risultato è una strage di vite umane di lavoratori". "E’ ora – conclude il sindacato – di mettere sul banco degli imputati l’intero sistema degli appalti e subappalti, i processi di privatizzazione e di liberalizzazione, il taglio dei costi sulla sicurezza, la precarietà: altro che miglioramento del servizio e abbattimento del costo dei biglietti per i passeggeri. La verità è ben diversa e non può più essere taciuta e nascosta". (ANSA).