Sant’Abbondio. “La città di Como malata di solitudine”. E’ il messaggio alla città che arriva dal vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, nella giornata di ieri, mercoledì 30 agosto. Nella Basilica di Sant’Abbondio si è infatti tenuta la celebrazione dei Primi Vespri con il tradizionale discorso rivolto alla città per la festa del Patrono.
“Guardo ai nostri territori e in particolare alla nostra Città di Como. Da qui, infatti, raccolgo un segnale preoccupante di crescente e diffusa solitudine, rispetto al quale occorre farci più attenti per cercare insieme di trovarne i rimedi. È una situazione che da qualche tempo mi interroga e che non può lasciarci indifferenti – ha detto il vescovo – Sorge in me dall’ascolto di tante situazioni personali e sociali, fatti e circostanze che io stesso posso constatare o che mi vengono spesso riferiti da più parti”.
“È probabilmente vero come si dice, che una certa “riservatezza” sembra appartenere al carattere stesso dei comaschi: laboriosi, discreti, dediti soprattutto alla propria famiglia e ai tanti impegni lavorativi, professionali ed economici – ha aggiunto – Questi aspetti sono positivi, ma occorre vigilare perché non si trasformino mai in chiusura, diffidenza reciproca e sospetto”.
Il cardinale Cantoni ha poi continuato nel suo messaggio alla città sottolineando: “Il rischio di rinchiudersi nella ricerca del proprio benessere individuale è sempre in agguato e questo minaccia il nostro vivere insieme come comunità. Vigiliamo e aiutiamoci affinché la solitudine e l’indifferenza non si diffondano, perché ne deriverebbe un male sociale che non è meno grave di altri virus che ci hanno minacciato in questi tempi”.
Nella giornata di oggi in Cattedrale, alle 17.00, il Vescovo, cardinale Cantoni, presiederà il solenne pontificale. La cerimonia sarà trasmessa in diretta su EspansioneTV. La sera inoltre, alle 20.45, ancora nella Basilica del Santo, si terrà un’elevazione spirituale in onore del Vescovo Abbondio.