(ANSA) – BOGOTA, 30 AGO – La Giustizia Speciale per la Pace (Jep), il meccanismo transitorio colombiano attraverso il quale vengono indagati e processati membri delle Farc, militari, e quanti abbiano partecipato al conflitto armato, ha incriminato – per la prima volta – un ex comandante dell’esercito. Sotto accusa è finito il generale in pensione Mario Montoya, che nel 2008 guidò l’operazione per liberare Ingrid Betancourt e altri 14 ostaggi delle Farc. L’ex generale e altri otto ufficiali sono accusati di 120 esecuzioni extragiudiziali quando prestavano servizio nella Quarta Brigata a Medellín, tra il 2002 e il 2003. Secondo la giudice del Jep, Montoya – che ha negato gli addebiti – ha "mentito sul numero delle vittime, ha insabbiato casi di uso eccessivo della forza, fatto pressioni sui membri delle unità militari sotto il suo comando perché uccidessero gli avversari, usato un linguaggio violento che esaltava spargimenti di sangue e ordinato che le catture non fossero denunciate" perché considerate "risultati operativi indesiderabili". I militari, che rischiano una condanna fino a 20 anni di carcere, hanno 30 giorni di tempo per contestare le accuse. (ANSA).