(ANSA) – NEW YORK, 28 AGO – Negli Stati Uniti è triplicato il numero di interventi chirurgici per la transizione di genere (gender affirming). Lo riferisce la Cnn, che cita uno studio pubblicato sulla rivista medica Jama e che prende in considerazione il periodo 2016-2019. Un intervento di transizione di genere consiste nella modifica delle caratteristiche sessuali primarie e/o secondarie con l’obiettivo di adattare l’aspetto fisico della persona alla sua identità di genere. I dati mostrano che il numero di interventi chirurgici è passato da 4,552 nel 2016 a 13,011 nel 2019. Si è registrato un lieve calo invece durante il primo anno della pandemia di Covid 19 dovuto al fatto che gli ospedali hanno sospeso le operazioni non indispensabili. Triplicato anche il numero di appuntamenti medici per disturbi da identità di genere, sono passati da 13,855 nel 2016 a 38,740 nel 2020. La studio ha inoltre rivelato che la maggior parte dei pazienti che si è sottoposto ad intervento aveva un’età compresa tra i 19 ed i 30 anni. Gli interventi al seno o al petto sono stati il doppio di quelli agli organi genitali. Il 7% degli interventi sono stati praticati su pazienti di età tra i 12 ed i 18 anni. (ANSA).