(ANSA) – OSLO, 27 AGO – Si sono tenuti a Oslo i Campionati Mondiali di Dods, noto anche come "tuffo della morte" (‘Death diving’), in cui i concorrenti essenzialmente danno grandi e spettacolari spanciate sull’acqua, tuffandosi in modo poco ortodosso. "Quanto si schizza è di importanza cruciale," sottolinea Paul Rigault, presidente della Dodsferedration. Rigault e un gruppo di amici appartenente alla vecchia generazione di tuffatori hanno deciso di far rinascere lo sport nella sua forma attuale creando un’azienda di "sport e intrattenimento" con un forte focus sui social media, in particolare TikTok e Instagram. Il campionato si è svolto presso il Frognerbadet di Oslo, le piscine pubbliche dove la sfida ha avuto origine negli anni ’70 con un tocco di machismo tra ragazzi che cercavano di impressionare le ragazze con lanci nel vuoto acrobatici e audaci. Nell’edizione del 2023, hanno partecipato ben 8 ragazze, il numero più alto finora: "Ero un po’ ansiosa all’inizio perché il livello di competizione è molto più elevato, ma allo stesso tempo è ciò che desidero" ha dichiarato Asbjorg Nejse, la campionessa mondiale di D›ds per il terzo anno consecutivo. "È molto più gratificante vincere quando c’è una vera concorrenza. Farò del mio meglio per cercare di coinvolgere ancora più ragazze nello sport per l’anno prossimo," ha aggiunto. Il campione mondiale nella categoria maschile è invece Truls Torp, 24 anni: "Non mi aspettavo di vincere oggi. Avevo un piano e ha funzionato," ha detto dopo la vittoria. Questo è anche il terzo titolo per Torp, avendo già vinto nel 2016 e nel 2017. I piani degli organizzatori prevedono di espandere le gare di qualificazione ad altri Paesi per coinvolgere ‘Dodsisti’ di più nazionalità: "Seguiamo la mappa dell’interazione sui social media. In Italia stiamo notando un crescente interesse ed è probabile che nel 2025 includeremo una tappa delle qualificazioni anche là," ha dichiarato il presidente della Dodsfederation, Paul Rigault. (ANSA).