(ANSA) – ROMA, 26 AGO – L’ala mozzata del jet privato di Yevgeny Prigozhin sarebbe stata ritrovata venerdì a miglia di distanza dal luogo dell’incidente: questo, secondo funzionari Usa, rafforza l’ipotesi che l’Embraer Legacy 600 precipitato mercoledì a nord di Mosca sia stato sabotato, finendo a terra già a pezzi. Lo affermano fonti del governo americano alla Nbc. L’emittente ha anche geolocalizzato a nord di Mosca il filmato dell’incidente, in cui si vede il velivolo cadere senza controllo, con un’ala che si stacca. Quell’ala che sarebbe stata ritrovata a quasi 3 km dal luogo dello schianto. Due funzionari americani hanno detto a Nbc News che l’intelligence è convinta che la causa più probabile sia il sabotaggio; uno di loro ha aggiunto che una delle teorie principali è che l’aereo sia stato abbattuto da un esplosivo a bordo, anche se le informazioni sono ancora troppo scarse per confermarlo. Non ci sono invece prove a sostegno dell’idea che l’aereo sia stato abbattuto da un missile terra-aria. Il generale Pat Ryder, addetto stampa del Pentagono, lo ha detto giovedì in un briefing. I funzionari, coperti da anonimato, hanno detto che ciò è dovuto al fatto che né gli Stati Uniti né i loro alleati hanno rilevato la firma termica di un missile in grado di colpire questo aereo ad altitudine di crociera. Il portavoce del Pentagono ha aggiunto che "la valutazione iniziale basata su una varietà di fattori" è che Prigozhin è probabilmente stato ucciso. Il ministero della Difesa britannico ha aggiunto che, sebbene non vi siano "prove definitive" che il capo della Wagner fosse a bordo, "è molto probabile che sia davvero morto". (ANSA).