(ANSA) – TUNISI, 25 AGO – Il prestigioso museo del Bardo di Tunisi, che tra l’altro ospita una delle collezione di mosaici romani più ricca del mondo, "riaprirà una volta completati i lavori di manutenzione e restauro". Lo ha detto la ministra tunisina della Cultura, Hayet Guettat Guermazi, smentendo le voci circolate sui media locali nei giorni scorsi secondo cui sarebbe stato chiuso definitivamente. Intervenendo in occasione di una visita alla Medina e al forte di Hammamet, Guettat Guermazi ha sottolineato in una dichiarazione alla Tap che il ministero sta lavorando anche per riaprire tutti i siti archeologici, compreso quello di Cartagine e le grotte di Haouaria, poiché "sono tutti parte integrante della memoria del Paese". Il Bardo, senza dubbio il museo più importante della Tunisia, è chiuso al pubblico dal 25 luglio 2021, a seguito delle misure eccezionali disposte quel giorno dal presidente Kais Saied, tra cui la sospensione dei lavori del Parlamento. Il Bardo occupa infatti una sede adiacente all’aula dell’Assemblea, i cui ingressi erano stati chiusi. In concomitanza con la ripresa dei lavori parlamentari nel marzo di quest’anno il ministero della Cultura aveva annunciato a breve la riapertura del museo "una volta verificato lo stato di avanzamento dei progetti di manutenzione, restauro e riqualificazione di varie sale e spazi del museo". (ANSA)