(ANSA) – MILANO, 25 AGO – Nessuna frattura a livello toracico e la morte per arresto cardiaco. Sono questi i primi esiti dell’autopsia effettuata stamani sul corpo di Giovanni Sala, 34enne che nella notte tra il 19 e il 20 agosto avrebbe tentato di entrare nella sede di Sky a Rogoredo, alla periferia sud di Milano, prima dell’intervento di due guardie giurate, una delle quali lo ha bloccato a terra con un ginocchio sulla sua schiena per poco più di un minuto. L’autopsia è stata eseguita nell’inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dal pm di Milano Alessandro Gobbis, che vede indagati per omicidio colposo i due vigilantes. L’uomo, deceduto 5 giorni fa, era nato a Palermo, residente a Germignaga (Varese) e frequentava il cosiddetto ‘bosco della droga’ di Rogoredo. Dagli accertamenti autoptici è emerso anche che l’uomo aveva solo grossi lividi sul viso e sul collo, compatibili, però, col fatto che, poco prima dell’intervento delle guardie, era caduto da solo a terra, come emerso anche dall’analisi delle telecamere di sorveglianza. Dai primi esiti degli esami medici, dunque, non sono state individuate fratture al torace da schiacciamento. Elementi questi che sembrano poter alleggerire la posizione, in particolare, della guardia che ha bloccato a terra il 34enne e in generale l’intervento di contenimento dei due vigilantes. Anche se bisognerà certamente attendere la relazione completa del medico legale, che sarà depositata in Procura nella prossime settimane. (ANSA).