(ANSA) – NUORO, 25 AGO – Nuoro ha dato l’ultimo saluto questo pomeriggio a Marina Masia, la 28enne travolta da un grosso tronco di leccio, mentre nuotava vicino al costone di roccia franato ieri nelle acque delle Piscine di Venere, sul litorale di Baunei, in Ogliastra. I funerali sono stati celebrati nella chiesa della Madonna della Grazie, che ha contenuto a stento la folla che si è stretta intorno ai familiari della sfortunata dottoressa. Le amiche e i parenti di Marina hanno attorniato la bara della giovane, insieme alla madre e al fratello che ieri hanno assistito alla tragedia. Nel corso della cerimonia padre Pinuccio Demarcus ha parlato dell’ultimo messaggio mandato dalla giovane agli amici pochi minuti prima di morire: "Sto tornando a casa", ha scritto Marina mentre si apprestava a fare l’ultimo bagno. "C’è del profetico in quel messaggio è come se il Signore la stesse chiamando al cielo, la nostra vera casa – ha scandito il prelato – Marina stava andando lì". Sulla tragedia la procura di Lanusei ha aperto un’inchiesta e oggi ha disposto degli accertamenti sul campo. Il costone che sovrasta le Piscine di Venere, teatro dell’incidente, è stato sorvolato dall’elicottero Drago 144 del reparto volo Sardegna dei vigili del fuoco e il nucleo sommozzatori ha effettuato l’ispezione del fondale. Presente al sopralluogo anche la guardia costiera di Olbia, che ieri attraverso l’ufficio di Cala Gonone ha trasportato la ragazza a terra. Accertamenti che potranno dire se la tragedia poteva essere evitata (la zona era interdetta ai natanti con delle boe) e se ci siano eventuali responsabilità. (ANSA).