“Non si capisce per quale motivo, ma la nostra proposta di incentivare la partecipazione dei cittadini è stata rigettata”, esprime così il suo rammarico il consigliere comunale di Como per il Partito Democratico Stefano Legnani, dopo che, come comunicato in una nota, l’amministrazione comunale ha rifiutato la proposta della minoranza di organizzare assemblee di zona e tematiche e di introdurre forme di bilancio partecipativo.
“Nel mese di luglio, in Consiglio comunale, si è proceduto all’approvazione del DUP, il Documento Unico di Programmazione relativo al triennio 2024-2026. Il Partito Democratico ha presentato una serie di proposte, tutte respinte dall’Amministrazione comunale. Sono parecchie, quindi le presentiamo un po’ per volta, per temi” – continua Legnani – “Vogliamo darvi modo di valutarne la bontà e di conoscere quanto avviene all’interno di Palazzo Cernezzi, dove al momento sta governando una maggioranza totalmente chiusa alla collaborazione con gli altri gruppi consiliari”.
La prima, come detto, è quella di legata a un maggior coinvolgimento della cittadinanza: “L’obiettivo – prosegue Legnani – era quello di rendere i comaschi protagonisti delle scelte che riguardano la città, anche a fronte di una crisi crescente della politica che non incontra più la fiducia della gente, come testimoniano i dati di affluenza alle urne. Non si capisce per quale motivo la maggioranza abbia respinto una richiesta tanto semplice quanto di buon senso. Forse teme il confronto diretto con la popolazione, o ha qualcosa da nascondere”.