(ANSA) – PECHINO, 23 AGO – La ricerca dello sviluppo è "un diritto inalienabile di tutti i Paesi, non un privilegio di pochi". Il presidente cinese Xi Jinping, parlando al 15/mo vertice dei Brics di Johannesburg, in Sudafrica, ha anche sollecitato "un rapido ampliamento" del gruppo a nuovi Paesi e gli sforzi per promuovere "una governance globale più giusta e ragionevole", hanno riferito i media statali di Pechino. Il presidente cinese Xi Jinping ha definito "inaccettabile" la pratica "di confezionare le proprie norme e i propri regolamenti come norme internazionali". Parlando al 15/mo summit dei Brics in Sudafrica, Xi ha osservato che "le norme internazionali dovrebbero essere scritte e sostenute da tutti i Paesi sulla base degli scopi e dei principi della Carta delle Nazioni Unite, piuttosto che dettate da coloro che hanno i muscoli più forti e la voce più forte". Il leader cinese, secondo i media statali di Pechino, ha anche rincarato le sue critiche definendo la pratica "di allearsi per formare gruppi esclusivi ancora più inaccettabile". (ANSA).