(ANSA) – PARIGI, 23 AGO – Emmanuel Macron ha detto al suo governo che sta prendendo in considerazione la possibilità di indire referendum per sbloccare la situazione politica causata da un parlamento in cui il presidente francese non ha la maggioranza. Macron, nel primo Consiglio dei ministri dopo il suo rientro all’Eliseo dalle vacanze, secondo diverse fonti ha reso noto che la prossima settimana avrà colloqui con i tutti leader politici, inclusi quelli dell’opposizione, che potrebbero portare a progetti di legge bipartisan ma anche a referendum. Macron all’inizio del mese aveva annunciato una "grande iniziativa politica" dopo le vacanze estive. Con l’obiettivo di rilanciare il suo secondo e ultimo mandato, ostacolato dalla mancanza di una maggioranza parlamentare, su temi chiave come l’immigrazione, la sicurezza, il lavoro, i servizi pubblici o anche l’ecologia. Il governo è riuscito a negoziare alcune nuove leggi con il sostegno dei partiti di opposizione, ma per la riforma pensionistica, il provvedimento di punta di Macron, il presidente è ricorso a poteri esecutivi di emergenza, provocando un’ondata di proteste. Di ricorso ai referendum si era già parlato, in particolare durante le proteste antigovernative dei cosiddetti gilet gialli nel 2018-2019, quando i centristi volevano ridurre il numero dei parlamentari. Dall’inizio della Quinta Repubblica, nel 1958, il presidente è ricorso ai referendum nove volte. L’ultima volta nel 2005 per chiamare i cittadini ad esprimersi sulla nuova Costituzione europea. In quell’occasione l’allora presidente Jacques Chirac, promotore del referendum, subì una clamorosa sconfitta. (ANSA).