(ANSA) – PORTOFERRAIO (LIVORNO), 20 AGO – Simula di essere investito sulle strisce pedonali a bordo di monopattino e poi chiede il risarcimento dei finti danni. I carabinieri hanno smascherato e denunciato per truffa un 36enne romano all’isola d’Elba (Livorno). I militari della compagnia di Portoferraio erano sulle tracce di un truffatore da qualche giorno, da quando cioè avevano avuto notizia che tra Portoferraio e Porto Azzurro si aggirava un uomo che, su un monopattino, simulava un incidente stradale e poi chiedeva i danni agli automobilisti. A loro mostrava un tablet rotto dicendo che il finto investimento ne era la causa. Poi si faceva pagare sul posto per il danno mai subito. Sabato mattina i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile lo hanno individuato nella zona industriale di Portoferraio e pedinato: spesso guardava dietro e rallentava in maniera anomala nel momento in cui veniva sorpassato dagli altri veicoli. Prima che salisse su un pullman di linea lo hanno sottoposto a controllo. All’interno del suo zainetto hanno trovato un tablet rotto e una volta in caserma l’uomo ha ammesso tutto. Si tratta di un romano di 36 anni che nella Capitale colpiva con la ‘truffa dello specchietto’. Per i militari dell’Elba è sempre lui che qualche giorno prima, a Porto Azzurro, aveva tentato di truffare una conducente del posto lanciandosi sul fianco del suo veicolo nei pressi di un passaggio pedonale, peraltro danneggiandole la carrozzeria e mostrando alla vittima il tablet rotto. Il 36enne è stato denunciato a piede libero per tentata truffa, danneggiamento e simulazione di reato e rischia fino a 3 anni di reclusione. Le indagini proseguono perché i carabinieri non escludono che possano esservi stati altri episodi simili avvenuti sull’isola. (ANSA).