(ANSA) – BELGRADO, 18 AGO – Il significativo aumento dei prezzi percepito dai vacanzieri che quest’estate hanno scelto come meta la Croazia continua ad attirare l’attenzione dei media internazionali. "Cinque euro per una pallina di gelato", ha titolato l’autorevole quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung in un ampio articolo dedicato proprio alla stagione estiva dall’Istria a Dubrovnik, dove si nota che "la Croazia non è mai stata a buon mercato, ma quest’anno i prezzi stanno salendo in maniera enorme" e si ricorda che pure il ministro delle Finanze croato aveva ammesso che i turisti potrebbero stare alla larga dal Paese Ue dopo l’aumento dei costi per le vacanze. Dopo l’introduzione dell’euro e l’aumento dell’inflazione, la Croazia sta diventando una "destinazione di lusso" in termini di prezzi, ha aggiunto la Faz. Alla fine di giugno, anche il ministro delle Finanze croato Marko Primorac si era sentito in dovere di commentare pubblicamente l’andamento dei prezzi, definendo gli aumenti "preoccupanti" e avvertendo che, se la tendenza dovesse continuare, la Croazia potrebbe perdere affezionati visitatori in futuro. Più di recente, tuttavia, il ministro del Turismo e dello Sport Nikolina Brnjac ha affermato che "tutti coloro che hanno investito hanno certamente una giustificazione, mentre coloro che non hanno investito in qualità, capacità o servizio, non hanno alcuna ragione per aumentare i propri prezzi ." Secondo le ultime statistiche ufficiali, i maggiori aumenti di prezzo annuali in Croazia si sono registrati proprio nei ristoranti e negli alberghi, con un tasso medio del 14,6%. A causa della combinazione di inflazione, introduzione dell’euro e decisioni commerciali degli imprenditori del turismo, a luglio i prezzi del turismo sono aumentati di ben il 77% rispetto all’anno pre-pandemia 2019, ha stimato di recente il quotidiano Poslovni Dnevnik. (ANSA).