Danni più gravi del previsto e lunga durata per i lavori nella galleria di base del San Gottardo dopo il deragliamento di un treno lo scorso 10 agosto. La riapertura completa non sarà prima del 2024. Lo ha riferito l’amministratore delegato delle ferrovie svizzere Vincent Ducrot. “Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma purtroppo ingenti danni materiali. Le conseguenze dell’incidente causeranno forti disagi ai viaggiatori e alla clientela del traffico merci: desideriamo quindi scusarci per queste circostanze eccezionali e ringraziarvi per la comprensione. Le squadre impiegate stanno facendo tutto il possibile affinché il traffico ferroviario attraverso la galleria di base del San Gottardo possa essere ripreso il prima possibile garantendo la sicurezza”.
Dopo indagini approfondite è emerso quanto l’entità dei danni sua nettamente maggiore rispetto a quanto inizialmente stimato. In totale, dovranno essere sostituiti circa 8 chilometri di binari e 20mila traverse in calcestruzzo. La massicciata del binario è severamente compromessa all’altezza del cambio di binario di Faido. Ci vorranno diversi mesi prima che tutte le parti delle strutture ferroviarie danneggiate saranno sostituite. Attualmente si che il traffico ferroviario, con limitazioni, attraverso entrambe le canne della galleria potrà presumibilmente essere ripristinato da inizio 2024.
Da quando è stata chiusa la galleria di base del San Gottardo, i treni viaggiatori circolano sulla linea panoramica del San Gottardo, fino a nuovo avviso. I tempi di viaggio si allungano così di 60 minuti nel traffico nazionale e di 60-120 minuti in quello internazionale.
Le cause dell’incidente sono ora oggetto di indagine da parte del Servizio svizzero d’inchiesta sulla sicurezza e del pubblico ministero del Cantone Ticino.