Interventi urgenti al Campo Coni di Como per riparare la perdita d’acqua e riaprire l’impianto sportivo. Gli atleti potranno tornare in pista martedì prossimo, anche se dovranno convivere con il cantiere che occuperà parte della struttura. Avranno però almeno la possibilità di riprendere gli allenamenti.
In vista della riapertura dell’impianto dopo la pausa estiva, nei giorni scorsi è stata scoperta una grossa perdita d’acqua nel centro sportivo. Il guasto impedisce la possibilità di utilizzare bagni e spogliatoi con le docce. L’amministrazione comunale ha dunque comunicato alle società sportive l’impossibilità di riaprire l’impianto.
La riunione
Il sindaco di Como Alessandro Rapinese ha convocato per questa mattina una riunione urgente tra i dirigenti dei settori Sport e Opere pubbliche per valutare come intervenire. Tecnici e dirigenti hanno effettuato un sopralluogo in via Canturina. Accertata l’importante perdita d’acqua da un tubo, la decisione è stata di procedere con un sezionamento dell’impianto. Un intervento che permetterà di lavorare per riparare il guasto e al contempo consentire comunque l’utilizzo della struttura sportiva, almeno in parte.
L’apertura parziale della struttura sportiva è prevista da martedì prossimo. Con una misura d’urgenza intanto sono stati già disposti i lavori di riparazione per garantire una soluzione più rapida possibile.
La riqualificazione
Il Campo Coni sarà a breve interessato da una riqualificazione totale, finanziata con il Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il primo lotto dei lavori è stato assegnato a un’azienda della provincia di Salerno in Campania. L’investimento totale previsto è di un milione e 734mila euro. I lavori prevedono la riqualificazione della palazzina degli spogliatoi, con la costruzione di quattro nuove strutture complete di servizi. Previsto inoltre uno spazio ad uso del guardiano e utilizzato come biglietteria e ufficio. Gli interventi riguarderanno anche la palestra che sarà ampliata con una superficie di circa 250 metri quadrati. Il progetto prevede infine il rifacimento della copertura della tribuna.
Come mai nel Campo Coni hanno abbattuto i pini centenari ( 8)….erano malati? Ho pianto vedendo cadere a terra tanti anni della natura….c’e’ qualche spiegazione ai abitanti? Molto triste….se è per costruire non potevamo lasciare i pini che non erano in centro terreno….??