Cara benzina, quanto mi costi!
In questo caldo mese di agosto, ad alzarsi progressivamente non sono solo le temperature, ma anche i prezzi dei carburanti.
Ogni giorno qualche centesimo in più, che su un litro singolo fanno poca differenza, ma su un pieno equivalgono a qualche euro di troppo che esce dal portafoglio ad ogni passaggio dalla pompa.
Il decreto approvato a gennaio dal governo Meloni, dal 1 agosto impone a tutti gli impianti di distribuzione di esporre, accanto al prezzo di vendita, il cartello riportante i prezzi medi regionali, ma questo non sembra fermare i rincari.
Va detto, però, che a Como diversi distributori oggi presentavano prezzi di vendita inferiori a quelli della media della Lombardia, registrata a 1,94€/l per la benzina self e 1,84€/l per il gasolio self.
Sui 29 distributori della provincia di Como che nella giornata odierna hanno comunicato i prezzi di vendita all’osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese, sono ben 19 quelli che mantengono il costo della benzina e del gasolio venduti in modalità self service al di sotto della media regionale.
Il delta tra il distributore più economico e quello più caro è comunque minimo: la benzina ha un costo minimo di 1,86€ al litro e uno massimo di 2€ al litro, il gasolio invece va da un minimo di 1,78€ al litro ad un massimo di 1,93€. Si parla dunque di differenze di 14 centesimi al litro per la benzina e di 15 centesimi al litro per il gasolio.
Differenze minime anche tra Italia e Svizzera: andare a fare il pieno oltre confine non è più così conveniente, soprattutto se si considerano i chilometri da dover percorrere per raggiungere i distributori elvetici.
Discorso diverso per le autostrade, dove la benzina già da qualche giorno è tornata a sfondare il tetto dei 2€ al litro.