(ANSA) – CECINA (LIVORNO), 17 AGO – La guardia di finanza ha scoperto sul litorale di Cecina (Livorno) un ristorante totalmente abusivo. Il locale, spiegano le Fiamme gialle, era completamente sconosciuto al Fisco e privo delle autorizzazioni commerciali e dei requisiti igienico-sanitari. I finanzieri hanno rilevato che la gestione è riconducibile ad una società ‘di fatto’ composta da tre persone, per la quale è stata richiesta d’ufficio l’apertura di una partita Iva. I responsabili della società, oltre alla regolarizzazione della struttura, dovranno pagare sanzioni per circa 10.000 euro, oltre le imposte e l’Iva evasa sui corrispettivi percepiti per le somministrazioni effettuate. Nell’ispezione, effettuata insieme alla polizia municipale di Cecina e al Dipartimento prevenzione dell’Asl Toscana Nord-ovest, è stata accertata dai finanzieri la mancata installazione del misuratore fiscale, la presenza di un lavoratore in nero, l’assenza della prevista segnalazione certificata di inizio attività, nonché insufficienti condizioni igieniche per la preparazione e somministrazione di alimenti e bevande, che hanno determinato la chiusura dell’attività con effetto immediato. Al momento del controllo c’era una trentina di clienti, già seduti ai tavoli. L’offerta prevedeva un menù a prezzo fisso a base di pesce per 25 euro a persona senza rilascio di alcun documento fiscale. (ANSA).