Ieri, nella solennità di Maria Assunta in Cielo, il cardinale Oscar Cantoni, vescovo di Como, nella sua omelia in Duomo ha sottolineato come “Maria ci è vicina, si prende cura di noi, ci accompagna con cuore di madre. Può ascoltare, può consolare, ha il cuore largo come il cuore di Dio, che ci visita proprio attraverso di Lei”.
Il vescovo ha poi ricordato il messaggio espresso da Papa Francesco durante la recente Giornata Mondiale della Gioventù, che proprio per volontà del Pontefice aveva come motto “Maria si alzò e andò in fretta”, dicendo: “Il Papa ha definito Maria come “Colei che va di corsa”, cioè Colei che si affretta a stare vicino a noi, che accorre ogni volta che c’è un problema, che non indugia. Si affretta perché Maria è madre e come tale è sempre pronta a venirci in aiuto”.
Il cardinale ha poi concluso aggiungendo: “Mentre siamo ancora pellegrini sulla terra, Maria ci invita a non confidare nei soli beni terreni, a non porre le nostre sicurezze nelle cose di quaggiù, ma di anticipare il paradiso preparandolo in modo che già fin da ora prevalgano i beni eterni. Anticipare già qui il paradiso, pregustandone la gioia, la pace, la comunione, attraverso quei segni di novità evangelica quali la fraternità, l’accoglienza di tutti, il perdono, e tutti gli episodi di bontà vissuti nel quotidiano, con costanza, non solo nelle grandi occasioni”.