Bagni vietati al Tempio Voltiano. Sull’ultima tragedia avvenuta nelle acque del lago davanti al Tempio Voltiano, dove domenica ha perso la vita un giovane di 20 anni dopo essersi tuffato e non più riemerso, è intervenuto il partito di Fratelli d’Italia di Como.
In un post sui social si legge: “La tragedia dell’altro giorno impone una profonda riflessione su come arginare un fenomeno che, ogni estate si ripete. La cosa sconvolgente è che dopo la tragedia numerosi bagnanti sono entrati in acqua indisturbati e ieri la zona è stata presidiata dalle forze dell’ordine: a nostro parere non è questa la strategia migliore”.
Nel post poi gli esponenti comaschi del partito aggiungono: “A differenza dell’attuale Sindaco, che nel 2017 dava la colpa al Comune, noi siamo orgogliosamente diversi e per questo non incolpiamo lui e la sua Giunta. A settembre, infatti, depositeremo un’articolata proposta per poter affrontare al meglio la prossima estate, andando oltre presisi e controlli sporadici che non contribuiscono a risolvere la situazione. Una proposta che coinvolgerà più attori con un duplice obiettivo, evitare future vittime e tutelare la salute”.