(ANSA) – CREMONA, 13 AGO – Il trauma cranico resta importante e da tenere sotto costante osservazione e la prognosi rimane riservata, ma si è svegliato ed è vigile il piccolo di 18 mesi che l’altro ieri, in provincia di Cremona, ha battuto la testa contro un muro di casa mentre la mamma lo stava preparando per allattarlo. O forse semplicemente per dargli da mangiare, come ricostruito dalla donna nella seconda testimonianza rilasciata ai carabinieri. Di sicuro il bambino si è improvvisamente agitato mentre era tra le braccia della madre e, dimenandosi, ha urtato con violenza la parete della stanza dove si trovavano e ha perso i sensi. Trasportato in elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo venerdì sera, in coma, il suo quadro clinico è andato via via migliorando e ora sembra essere in fase di stabile ripresa, pur restando le sue condizioni serie e monitorate minuto per minuto dall’équipe medica che lo ha in cura. Sul fronte degli accertamenti, eseguiti dai carabinieri con un lungo sopralluogo nell’abitazione teatro dei fatti è una altrettanto capillare raccolta di testimonianze, per il momento si continua a ritenere credibile la versione della madre, accreditando così l’ipotesi dell’incidente avvenuto mentre il padre era in casa, anche se si trovava in un’altra stanza e non ha direttamente assistito all’accaduto. (ANSA).