(ANSA) – TRIESTE, 12 AGO – Code lunghe fino a 3 chilometri ma pochi disagi in vari punti della rete di Autostrade Alto Adriatico, porta in entrata e in uscita per i turisti diretti o di rientro in Croazia e Slovenia. E’ il sabato da bollino nero come previsto, che fa registrare complessivamente il più due per cento di transiti, vale a dire che rispetto allo stesso sabato dello scorso anno, quando transitarono 190mila veicoli, la giornata di oggi dovrebbe concludersi con circa 200mila veicoli transitati. Tantissimi sono i turisti provenienti dalla Germania e dall’Austria che hanno scelto la A23 per raggiungere le località di mare della Bassa friulana o, per quelli diretti oltre confine, di proseguire poi sulla A4, passando per Trieste. E’ qui, al casello del capoluogo, il Lisert, che c’è il punto nodale dell’intera rete. Ed è qui che c’è una coda di tre chilometri sia in entrata che in uscita (sono i turisti che rientrano dalla Croazia). Tanti sono anche i turisti italiani, in arrivo. La coda al Lisert ha fatto scattare il protocollo di uscita consigliata a Villesse, dove, dunque, si è formata un’altra coda, anche questa lunga 3 chilometri. Una coda a tratti si forma tra Meolo e Portogruaro sulla A4 e nel piazzale di San Donà in uscita: sono coloro diretti a Jesolo e altre località di mare. Code si registrano in ingresso a Latisana: sono coloro che rientrano da Lignano. L’intensità dei transiti è di 3.000/ora nella zona di Venezia Est e di 3.000/ora nella zona di San Giorgio e Palmanova, sia in direzione Trieste che in direzione Tarvisio: molti sono infatti coloro che rientrano in Austria, molti quelli diretti in montagna (Tarvisio) e molti altri quelli che vanno verso le località di mare. Sulla A23 dove, come detto, viaggiano i turisti di lingua tedesca provenienti dal Nord, si registrano 2.300/ora transiti tra Udine Sud e Palmanova. (ANSA).