(ANSA) – LONDRA, 11 AGO – Nuove polemiche dal fronte ambientalista su Rishi Sunak, accusato non solo sul piano politico ma ora anche su quello dei comportamenti individuali dopo la pubblicazione da parte della Bbc dei dati del ministero della Difesa britannico sul suo utilizzo record degli aerei di Stato della Raf per viaggi e spostamenti ministeriali. Nei suoi primi sette mesi da premier, Sunak ha fatto ricorso in effetti a quasi un volo a settimana: circa il doppio rispetto a Theresa May e il triplo di Boris Johnson, fra i predecessori. E questo senza contare jet ed elicotteri privati messi a disposizione per partecipare a eventi di partito, pagati col contributo (oltre 70.000 sterline finora) di donatori dei Tories. I viaggi in questione risultano aver avuto a che fare tutti con impegni pubblici, ma sono valsi al primo ministro denunce d’ipocrisia: visto l’utilizzo di aerei anche per tratte interne al Regno Unito, percorribili sulla carta con mezzi meno inquinanti come il treno, in barba agli impegni sul taglio delle emissioni nocive confermati a più riprese dal suo governo in risposta ai cambiamenti climatici. Impegni che del resto Sunak è accusato in realtà di voler allentare, sull’onda del recente annuncio di un rilancio delle trivellazioni di gas e petrolio nel Mare del Nord come risposta "transitoria" ai problemi economici attuali e alla penuria energetica aggravata dalle sanzioni alla Russia per la guerra in Ucraina. Annuncio criticato dal mondo ecologista, dai partiti di opposizione e anche da alcuni esponenti della maggioranza Tory. (ANSA).