(ANSA) – CAGLIARI, 09 AGO – Un operaio di 50 anni, con precedenti, è stato arrestato dal Nucleo investigativo del servizio territoriale di Cagliari del Corpo forestale della Regione Sardegna con l’accusa di incendio boschivo doloso. Secondo l’accusa, sarebbe il responsabile del rogo scoppiato il 10 luglio scorso a Villacidro (nel sud Sardegna), in località Gutturu e Forru. Il rogo aveva interessato vegetazione secca posta in continuità con una vasta superficie boscata. Sul posto, per spegnere le fiamme, erano intervenuti un mezzo antincendio della Stazione forestale di Villacidro e una squadra dei vigili del fuoco. Fortunatamente il pronto intervento delle squadre antincendio ha permesso di contenere l’incendio che ha percorso la superficie di circa 1000 mq, creando inoltre danni a un veicolo posteggiato nella zona. A seguito degli elementi raccolti nell’immediatezza, il Nucleo Investigativo ha accertato gravi indizi di responsabilità nei confronti del 50ene, che era stato visto transitare e soffermarsi nel punto di innesco dell’incendio e poi fuggito al propagarsi delle fiamme. Accertato anche il movente: vecchie ruggini con il proprietario del terreno da tempo minacciato dal 50enne per varie ragioni. L’incendio è stato innescato versando della benzina al suolo ed appiccando le fiamme che velocemente si erano propagate nel terreno. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Uta (Cagliari). (ANSA).