(ANSA) – NIAMEY, 08 AGO – In un comunicato letto ieri sera alla televisione nazionale, i militari autori del golpe in Niger hanno annunciato la nomina a primo ministro di Ali Mahaman Lamine Zeine. L’ex presidente Mamadou Tandja aveva nominato Lamine Zeine capo di gabinetto nel 2001 e poi ministro delle Finanze nel 2002, per sanare una situazione economica e finanziaria caotica. Un contesto ereditato dai soldati saliti al potere dopo l’assassinio nel 1999 del generale e presidente Ibrahim Baré Maïnassara, in questo Paese dell’Africa occidentale con una storia segnata da prese di potere con la forza. Zeine era stato ministro delle Finanze fino al rovesciamento di Tandja durante un colpo di Stato nel 2010 da parte del comandante Salou Djibo, prima di un’elezione presidenziale vinta da Mahamadou Issoufou, predecessore di Mohamed Bazoum, estromesso il 26 luglio. "Il tenente colonnello Habibou Assoumane" è stato inoltre "nominato comandante della guardia presidenziale", aggiunge il comunicato dei golpisti. Queste nomine arrivano all’indomani della scadenza dell’ultimatum lanciato dalla Comunità economica degli stati dell’Africa occidentale (Ecowas) ai militari al potere. I partner occidentali e africani del Niger sono divisi sulla questione di un intervento per restituire il potere ai civili, prima di una nuova riunione dell’Ecowas giovedì ad Abuja in Nigeria. Bazoum rimane sequestrato nella sua residenza privata dal giorno del colpo di Stato. (ANSA).