(ANSA) – SINISCOLA, 07 AGO – Situazione sotto controllo tra Posada e Siniscola, sulla costa nord orientale della Sardegna, dove ieri pomeriggio è divampato un gigantesco rogo che ha bruciato centinaia di ettari di terreno nelle borgate e a ridosso delle abitazioni, gettando nel panico residenti e turisti. Ci sono, invece, ancora focolai accesi a Gairo, in Ogliastra. Sul posto, dove ieri sono andati distrutti una cinquantina di ettari, anche stamattina sono in azione due Canadair provenienti dalla base operativa di Fiumicino e uno decollato da Olbia. A Siniscola e Posada i Vigili del fuoco e gli uomini della Protezione civile stanno bonificando la zona dove ieri sono intervenuti canadair, vari elicotteri della flotta regionale, decine di uomini e mezzi, compagnia barracellare, i volontari, carabinieri e polizia. Un pensionato a Posada ieri sera è rimasto ferito lievemente a una gamba dall’esplosione di una bombola, mentre tentava di salvare i suoi animali. Sono, invece, rientrate nelle loro abitazioni le 600 persone evacuate, alcune delle quali sistemate per la notte in strutture della costa dalla Protezione civile. Per tutto pomeriggio è rimasta chiusa la Statale 131 Dcn, lungo la quale è partito l’incendio, riaperta ieri notte intorno alle 22. Riaperta durante la notte anche la Statale 125 proprio a ridosso della costa lungo la quale il maestrale ha spinto l’incendio. (ANSA).