Nei primi giorni di agosto è già tempo di pensare al Natale. Como procede a passi svelti, Cernobbio (che lo scorso anno ha ospitato la Città dei Balocchi dopo il cambio di passo voluto dall’amministrazione Rapinese) inizierà a lavorare a settembre.
Cernobbio: bando entro settembre
Non si sa chi se ne occuperà e come saranno gli eventi ma già da ora è chiaro che l’eventuale mercatino non si svolgerà nel parco di Villa Erba come lo scorso anno. Il polo fieristico sarà comunque coinvolto. A spiegarlo il sindaco, Matteo Monti: “Non abbiamo ancora un progetto concreto. L’obiettivo è valorizzare di più il galoppatoio, piazza Risorgimento e il centro del paese lavorando in rete con i commercianti”.
Decisioni che sembrano nascere da una serie di esigenze rilevate anche a conclusione degli eventi scorsi. Sul parco della Villa – è noto – bisogna muoversi con la dovuta attenzione per preservare le piante secolari peraltro recintate e protette già da mesi per evitare che si rovinino le radici. Mentre l’auspicato lavoro con i commercianti pare rispondere alle critiche di chi lo scorso Natale parlava di visitatori che non oltrepassavano i confini della villa, sede principale della manifestazione. Il bando è atteso entro settembre.
Como, l’avviso per l’albero. Sarà un abete naturale
Intanto Como, come detto, procede a passi spediti. Come è noto la giunta comunale aveva deciso di dire “addio” lo scorso anno al modello Città dei Balocchi. Si è deciso di promuovere incarichi divisi e bandi separati e quest’anno sta cercando di anticipare i tempi. Gli eventi sono in programma tra il 26 novembre e il 7 gennaio. Dopo la pista del ghiaccio di piazza Cavour che include anche i fuochi di capodanno, per cui sono arrivate due offerte che verranno valutate dall’apposita commissione, Palazzo Cernezzi ha pubblicato l’avviso per la sponsorizzazione tecnica dell’albero di Natale. Dovrà essere un abete naturale tra i 10 e i 15 metri di altezza addobbato in modo elegante adeguato al contesto monumentale di pregio della location, piazza Duomo. No a bocce brandizzate. Gli operatori economici interessati hanno tempo fino al 16 settembre. Il progetto prevede l’allestimento, gli adempimenti di sicurezza e le certificazioni necessarie. Pubblicati i requisiti e i criteri di valutazione, l’ecosostenibilità dei materiali sarà uno di questi. Non solo l’abete nell’avviso si parla anche di installazioni artistiche nelle principali vie e piazze del centro storico e di alcune circoscrizioni.