Giornata mondiale della gioventù. Dopo i giorni di preparazione, con le catechesi e i momenti di vita comunitaria vissuti in modo itinerante, da giovedì i giovani della diocesi di Como sono a Lisbona. Ieri hanno vissuto la Via Crucis presieduta da Papa Francesco. Il Santo Padre, arrivato a Lisbona, alla collina dell’incontro, ha fatto un lungo giro fra le migliaia di giovani assiepati fin dal mattino. Un gruppo di comaschi è riuscito a salutarlo da vicino. “È un’emozione indescrivibile, – hanno detto i giovani comaschi – che si può capire solo stando in mezzo agli altri e condividendo questa gioia con tanti coetanei da tutto il mondo”.
Questa mattina, a Cadaval, il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, ha presieduto la messa con i giovani della diocesi, prima del pellegrinaggio verso Lisbona per il momento della Veglia. “Dovete domandarvi ‘Da chi sono mossi tutti questi giovani? Perché sono venuti? Cosa cercano?’ E queste devono essere anche le vostre domande – ha detto il cardinale nell’omelia – Oltre a vivere l’esperienza dell’essere cercati dal Signore, dove anche cercare dentro di voi le risposte alle domande più profonde. Qui sono presenti anche tanti giovani ucraini. – ha proseguito il vescovo di Como – È possibile oggi, nel benessere che viviamo, respirare ancora questo clima di guerra? Dobbiamo cercare attorno a noi persone che vogliono la pace e che la costruiscono”.
I giovani si stanno preparando a uno dei momenti più significativi della Giornata mondiale della Gioventù, la messa della domenica con Papa Francesco.