(ANSA) – PISA, 05 AGO – Un uomo di 39 anni, Andrea Chiti, è morto in una struttura di Volterra (Pisa), dopo agonia e sofferenze durate quattro anni in seguito a un incidente stradale di cui era rimasto vittima. L’uomo venne travolto mentre percorreva una strada provinciale in bicicletta e l’automobilista che lo investì risulto’ positivo all’alcol test con un tasso alcolemico tre volte superiore al limite. La notizia del decesso, avvenuto ieri, è riportata oggi sulle cronache pisane. Andrea Chiti era del paese di Calcinaia (Pisa) e in questi anni, ricordano i familiari, "ha lottato come un leone prima di arrendersi a un’infezione". Lascia due figli e la moglie. Il fratello Samuel lamenta che in tutto questo tempo "l’investitore non ci ha neppure mai chiesto scusa". Inoltre, secondo la famiglia, che sta valutando se intraprendere ulteriori azioni legali, "andava curato diversamente e in una struttura diversa da quella a Volterra: il medico legale l’aveva visitato e certificato come cosciente e invece per l’Asl Toscana Nord Ovest era minimo cosciente cronico". I familiari vogliono dunque capire se un approccio terapeutico diverso avrebbe potuto salvarlo, impedendo per tempo complicanze e declini fisico-cognitivi. La famiglia deciderà se richiedere o meno ulteriori approfondimenti legali e medico legali. (ANSA).