(ANSA) – BRASILIA, 03 AGO – Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, non ha escluso che il gigante statale dell’energia Petrobras possa avviare l’esplorazione petrolifera nella foce del Rio delle Amazzoni nonostante il divieto dell’Istituto brasiliano per l’ambiente e le risorse naturali rinnovabili (Ibama). "C’era uno studio di Ibama che diceva che non era possibile, ma questo studio non è definitivo, perché ha rilevato problemi tecnici che Petrobras è in condizione di correggere", ha detto il presidente durante un’intervista concessa alle radio della regione amazzonica. "E’ un’ipotesi che stiamo studiando, penso che sia una decisione molto importante che lo Stato brasiliano deve prendere, ma non possiamo smettere di investigare il modo di poter esplorare e di evitare un disastro ecologico", ha aggiunto Lula. L’Ibama è un’istituzione che dipende dal ministero dell’Ambiente guidato da Marina Silva, e la mancata autorizzazione alle esplorazioni di Petrobras è stata causa di frizioni e polemiche con il ministro delle Miniere e dell’Energia, Alexandre Silveira. L’ipotesi di esplorazioni petrolifere alla Foce del Rio delle Amazzoni, sulla costa di Amapà, è già stata respinta categoricamente anche dal Coordinamento delle organizzazioni Indigene dell’Amazzonia brasiliana (Coiab) e dall’Articolazione dei popoli Indigeni del Brasile (Apib) (ANSA).