(ANSA) – ROMA, 04 AGO – È attesa per oggi la sentenza del processo che vede l’oppositore russo Alexey Navalny accusato di "estremismo". La pubblica accusa ha chiesto 20 anni di reclusione per il dissidente, che ieri ha affermato di aspettarsi una sentenza "stalinista" e una condanna pesante. Le accuse rivolte a Navalny sono considerate di evidente matrice politica, così come quelle per le quali si trova dietro le sbarre già da più di due anni e mezzo. Le autorità russe nel 2021 hanno bollato come "estremiste" sia la rete di uffici di Navalny in Russia sia la Fondazione Anticorruzione dell’oppositore le cui inchieste negli anni passati hanno più volte messo in imbarazzo il Cremlino, ed è su questa imputazione che si basa il processo in corso. Il processo si svolge a porte chiuse nel carcere a 200 chilometri da Mosca in cui è detenuto l’ex trascinatore delle proteste anti-Putin. Navalny è considerato il principale avversario politico di Putin, ed è stato arrestato nel gennaio del 2021, non appena ha rimesso piede a Mosca da Berlino, dove era stato curato per un avvelenamento che ha fatto temere per la sua vita e per il quale i principali indiziati sono i servizi segreti russi. Navalny denuncia inoltre continui soprusi in carcere e di essere ripetutamente rinchiuso in un’angusta cella di punizione con i pretesti più inconsistenti. (ANSA).