(ANSA) – CITTA DEL MESSICO, 03 AGO – "Niente abbracci" ai trafficanti: è lo slogan ad effetto con cui la senatrice indigena Xochitl Galvez lancia la sua candidatura alle presidenziali del 2024 in Messico. La strategia di pubblica sicurezza e di lotta alla droga proposta dalla combattiva parlamentare di opposizione va nella direzione opposta a quella difesa in questi anni dal presidente Andrés Manuel López Obrador e racchiusa appunto nel motto ‘Abbracci, non proiettili’. Di tutt’altro parere la conservatrice Galvez, in costante crescita nei sondaggi e particolarmente temuta dalla coalizione di centro-sinistra attualmente al governo, Morena: la 60enne outsider del Partito di azione nazionale (Pan, di centro-destra) ha infatti intenzione di recuperare alcune politiche dell’ex presidente Felipe Calderón, che durante il suo mandato (2006-2012) inaugurò la cosiddetta ‘Guerra ai narcos’, basata sulla discesa in piazza dei militari per contrastare la criminalità organizzata. "Ci sono esperienze di successo nel governo di Calderón che potremmo riprendere", ha detto Galvez, considerata l’antitesi di Amlo, durante una conferenza stampa a Guanajuato, uno degli Stati più colpiti dalla violenza dei cartelli in tutto il Messico. (ANSA).