(ANSA) – ROMA, 03 AGO – La tensione è alta in Niger dove diverse migliaia di manifestanti si sono riuniti nella capitale Niamey per sostenere gli autori del colpo di stato che ha rovesciato il presidente eletto Mohamed Bazoum, sequestrato da otto giorni. I manifestanti hanno risposto all’appello dell’M62, una coalizione di organizzazioni della società civile di ispirazione sovranista, nel giorno del 63° anniversario dell’indipendenza del Niger dalla Francia. "Abbasso la Francia", "Viva la Russia, viva Putin", sono stai alcuni degli slogan scanditi dai manifestanti. Il presidente americano Joe Biden ha chiesto l’immediato rilascio del deposto presidente del Niger Mohamed Bazoum, mentre il leader della giunta militare golpista in Niger, Abdourahmane Tchiani, ha detto in un discorso trasmesso dalla tv e citato dalla Bbc che il suo governo non cederà né alle pressioni regionali né a quelle internazionali per rimettere al suo posto il presidente eletto e rovesciato la scorsa settimana. Intanto gli europei lasciano il Niger e gli Usa ordinano la partenza del personale non essenziale dell’ambasciata a Niamey. (ANSA).