(ANSA) – MILANO, 02 AGO – Zakaria Atqaoui, il 23enne che ha confessato di aver ucciso l’ex fidanzata Sofia Castelli nelle prime ore del 29 luglio nella casa dei genitori di lei, a Cologno Monzese, ha detto al gip di averla colpita "tre volte sul collo" ma che dopo il primo colpo non ricorderebbe altro fin a quando non si vede "insanguinato fuori dalla stanza". Si era nascosto con un coltello nell’armadio ma era andato a cambiarlo quando lei già dormiva perché seghettato e con la lama smussata: "Ho pensato che non era adatto sono tornato in cucina e ne ho preso uno più adatto". Il medico legale ha riscontrato ferite al viso e al collo. (ANSA).