(ANSA) – STOCCOLMA, 02 AGO – Due partiti conservatori danesi stanno cercando di indire un referendum per votare sulla proposta di legge del governo di centro-sinistra che vieterebbe il rogo di Corani e altri testi sacri. "La libertà di parola e il diritto di criticare religioni è un principio fondamentale per il nostro modo di vivere assieme" ha dichiarato Pernille Vermund del partito conservatore Nye Borgerlige, citata dal quotidiano Berlingske. Il partito conservatore, insieme al partito di destra nazionalista Df, Partito Popolare Danese, spera di coinvolgere il popolo danese per bloccare la proposta, che è controversa in Danimarca. Per indire un referendum in Danimarca, sono necessari 60 parlamentari a favore, ma i due partiti contano solo 10 seggi, quindi dovranno fare affidamento sul sostegno di parlamentari di altri partiti per raggiungere il numero necessario a indire la consultazione popolare. La proposta di legge in Danimarca nasce in seguito alle durissime reazioni del mondo islamico dopo il rogo di alcune copie del Corano durante delle manifestazioni. Una simile proposta di cambio legge è stata avanzata anche dal governo svedese, mentre i partiti principali in Norvegia hanno dichiarato che non hanno alcuna intenzione di proporre di cambiare le leggi vigenti in merito alla questione. (ANSA).