(ANSA) – ROMA, 01 AGO – Almeno 6 navi civili dirette verso i porti ucraini sono entrate nel Mar Nero nonostante il blocco russo: è quanto emerge dai dati di tracciamento navale, riporta il Kyiv Independent. Markus Jonsson, investigatore dell’Open Source Intelligence, ha riferito in un primo momento di 3 navi civili – la Ams1, la Sahin 2 e la Yilmaz Kaptan – dirette verso il Mar Nero. La Ams1 e la Sahin 2 hanno attraversato lo stretto del Bosforo, mentre la Yilmaz Kaptan ha navigato verso ovest dal nord della Turchia. Il 30 luglio, altre 3 navi – la Sealock, la Bosphorus Queen e la Afer – hanno attraversato il Mar Nero in direzione dei porti ucraini. La Ams1, la Sahin 2 e la Yilmaz Kaptan provengono rispettivamente da Israele, Grecia e Turchia/Georgia, ha aggiunto Jonsson, che ha pubblicato anche immagini satellitari delle navi. Secondo l’investigatore, tutte e sei le navi sono sotto la gestione turca ma battono varie bandiere straniere. La Ams1, è stata la prima nave a rompere il blocco russo del Mar Nero e dovrebbe arrivare oggi nel porto ucraino di Dabune, a Izmail, mentre le altre sembrano essere ancorate non lontano dalla città portuale ucraina di Sulina. Jonsson ha osservato che le navi sono state monitorate da un aereo da ricognizione P8 degli Stati Uniti e da un drone da ricognizione RQ-4 Forte12. La Russia ha istituito un blocco de-facto del Mar Nero dopo aver interrotto unilateralmente l’accordo sul grano, impedendo all’Ucraina di esportare i suoi cereali. Mosca ha minacciato che tutte le navi dirette verso i porti ucraini saranno trattate come potenziali vettori di carichi militari e che tutte le navi sul Mar Nero saranno ispezionate. (ANSA).