Con l’inizio di agosto scatta l’obbligo per i benzinai di esporre i prezzi medi dei carburanti. Tutti gli impianti di distribuzione sul territorio devono mostrare il cartello accanto a quello di vendita, come previsto nel decreto approvato dal governo Meloni a gennaio scorso. L’obiettivo dichiarato dall’esecutivo è quello di favorire una maggiore trasparenza e concorrenza sulle tariffe dando così agli automobilisti l’opportunità di decidere con più consapevolezza.
As essere esposto è il prezzo medio su base regionale self service per benzina e gasolio e il prezzo medio servito per metano e gpl. In autostrada verrà indicata la cifra media su base nazionale per la rete autostradale. In caso di mancata esposizione, sono previste multe da 200 euro a 2.000 euro
I prezzi sono pubblicati quotidianamente sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Un provvedimento al quale i benzinai si erano opposti ma il Tar del Lazio aveva respinto il loro ricorso. I sindacati Fegica e Figisc Confcommercio faranno appello al Consiglio di Stato.