Ridurre le attese al pronto soccorso, accoglienza, gestione e presa in carico dei pazienti nei reparti più efficiente. E poi ancora riordinare strutture, attività e ruoli del personale medico nell’ambito della rete emergenza urgenza ospedaliera. Al via la riorganizzazione della sanità lombarda. Lo prevede la delibera approvata dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso.
Anche nel Comasco le criticità non mancano e sempre più spesso sono gli stessi pazienti a raccontare i disservizi. Ma non mancano neppure gli accessi impropri di cittadini che potrebbero essere curati in un altro modo. Nel corso del 2022 sono stati quasi 3,5 milioni gli accessi di pazienti ai servizi di Pronto Soccorso della Regione.
Bertolaso: “Ridurre le attese”
“L’obiettivo – spiega Bertolaso – è ridurre i tempi di attesa che, a volte, soprattutto per le situazioni meno gravi, sono davvero troppo lunghi. Mettiamo ordine al processo e sfruttiamo la tecnologia: molti problemi possono essere risolti con la telemedicina, evitando così che i pazienti si rechino in ospedale”.
Il piano di riordino dà indicazioni affinché le strutture ospedaliere, pubbliche e private, garantiscano l’immediata accoglienza del paziente nelle degenze e la continuità della presa in carico. Il tempo di permanenza in pronto soccorso sarà quindi limitato al tempo strettamente necessario per completare l’iter diagnostico terapeutico d’urgenza. L’indisponibilità di posti letto nelle sezioni di degenza non potrà essere giustificazione sufficiente a impedire l’immediato ricovero del paziente.
Prevista un’implementazione dei percorsi anche in base al livello di gravità.
La riorganizzazione ha un duplice obiettivo: migliorare le condizioni per i pazienti ma anche per il personale. La specialità di Medicina di Emergenza e Urgenza, registra attualmente una grave carenza di professionisti e una progressiva riduzione di attrattività (40% delle borse di Specializzazione non state assegnate negli ultimi anni). “Vogliamo dare ai medici del pronto soccorso un ruolo primario, una prospettiva e un futuro sempre più avvincente in questo campo” chiude Bertolaso.