Riparte la stagione micologica e vengono riaperti gli sportelli di ATS Insubria a cui ci si può rivolgere per non correre rischi nel consumo dei funghi raccolti.
Gli sportelli micologici saranno aperti da agosto a novembre e qui si troveranno gli esperti del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Insubria disponibili per valutare la commestibilità dei funghi raccolti per il consumo personale.
I consigli degli esperti
La Dottoressa Maria Antonietta Bianchi, Direttore dell’Unità di igiene degli alimenti e della nutrizione, ha ricordato alcune regole da seguire: raccogliere solo le parti fuori terra dei funghi, mangiare solo funghi controllati, in quantità moderate, in perfetto stato di conservazione e ben cotti. Infine, ha sconsigliato il consumo per i bambini e le gravide.
Come presentare i funghi alla verifica
Al fine di ricevere una corretta valutazione, i funghi devono essere presentati per la valutazione appena raccolti, interi e custoditi in contenitori adeguati.
I funghi giudicati non commestibili, deteriorati, velenosi o tossici, ossia mortali, vengono ritirati e distrutti, mentre non vengono controllati funghi in fase di decomposizione.
Gli sportelli dell’Ispettorato micologico
Nella provincia di Como saranno due gli sportelli a disposizione della cittadinanza dal 1° agosto al 30 novembre: a Como presso Villa Teresa in via Castelnuovo,1 e a Menaggio presso Villa Govone in Via per Loveno.
Per maggiori informazioni e per consultare gli orari di apertura di consiglia di visitare il sito ats-insubria.it, dove si può trovare anche una guida fotografica utile durante le fasi di raccolta.
Le raccomandazioni della direzione sanitaria di ATS Insubria
La direzione sanitaria di ATS Insubria ha ricordato come la quasi totalità delle intossicazioni sia determinata da funghi non controllati e ricorda che se dopo il consumo di funghi insorgono dei disturbi è indispensabile andare immediatamente in Pronto Soccorso.
Sconsiglia inoltre il consumo di funghi la cui commestibilità sia incerta e invita a limitare il consumo di funghi in pasti consecutivi e alle persone intolleranti a particolari alimenti o farmaci e a chi soffre di disturbi di stomaco, fegato, intestino, pancreas.
Negli ultimi anni il numero degli accessi agli sportelli del territorio atti al controllo hanno subito un andamento altalenante: 180 nel 2020, 104 nel 2021 e 188 nel 2022.