(ANSA) – MADRID, 25 LUG – Monta il malumore dentro il partito popolare spagnolo, all’indomani della cocente delusione elettorale. Nel corso della riunione dei vertici del partito, il leader Alberto Nunez Feijòo è finito sotto processo da parte dei dirigenti del Pp che lo accusano di non essere riuscito a creare le condizioni necessarie per riportare il centrodestra al governo, raggiungendo un risultato che viene giudicato "ben al di sotto delle aspettative". Come riferiscono i media spagnoli, i capi d’accusa sono chiari: Feijòo ha fatto troppi errori nella campagna elettorale. Soprattutto nell’ultima settimana, troppe le sue gaffe: dall’inesattezza sulle pensioni, alla scelta scriteriata di disertare il dibattito con gli altri tre candidati premier, per non parlare delle spiegazioni insoddisfacenti circa la sua amicizia con il narcotrafficante Dorado. Ma c’è un’altra accusa, tutta politica, che fa più male di tutte all’ex governatore della Galizia: aver completamente sbagliato il modo di rapportarsi con Vox. Tanti criticano la schizofrenia della sua gestione: da un lato ha stretto patti locali su tutto il territorio nazionale, eleggendo a capo delle giunte regionali estremisti di destra. Dall’altro, sul piano nazionale, Feijòo ha preso continuamente le distanze da Santiago Abascal e dal suo programma, legittimando in qualche modo la paura della destra, che è stata una delle chiavi del successo delle sinistre. (ANSA).