(ANSA) – BOLOGNA, 23 LUG – Quattro persone – padre, madre, figlio e un amico del giovane, vicino di casa – sono state arrestate ieri mattina a Cesenatico, nel Cesenate, con l’accusa di violenza, tortura e lesioni. A far scattare l’arresto eseguito della Polizia – così riportano i quotidiani locali – le risultanze di una indagine condotta dalla Procura di Forlì sulla base della denuncia presentata da tre persone: due fratelli, che sarebbero stati vittime di un pestaggio definito in stile ‘Arancia Meccanica’ da parte dei quattro arrestati, e una ragazza, fidanzata di uno dei due. In base a una prima prima ricostruzione dei fatti che hanno portato i quattro in carcere, su decisione del Gip del Tribunale forlivese, uno dei fratelli sarebbe stato attirato nel garage della casa dei suoi aggressori, da lui conosciuti, e lì sarebbe stato immobilizzato con un taser. Poco dopo, anche al fratello chiamato nel garage, sarebbe stato riservato lo stesso trattamento. Immobilizzati, – riporta ancora la stampa locale – i due sarebbero stati legati ad una sedia e poi, con del nastro adesivo a chiudere loro la bocca, picchiati con spranghe e minacciati di morte anche con l’utilizzo di una pistola. I due fratelli, una volta liberati, si sono recati al pronto soccorso, dove i medici hanno giudicato le loro ferite – lesioni in varie parti del corpo e ferite alle ossa – guaribili in due settimane. All’origine dei fatti – accaduti alla fine di giugno in un’abitazione di Villamarina e denunciati ai primi di luglio – potrebbero esserci movimenti legati alla detenzione di sostanze stupefacenti che però – viene sottolineato ancora dai giornali cesenati – non sono state rinvenute dalle forze dell’ordine durante le perquisizioni nell’immobile. Domani è attesa, in Tribunale a Forlì, l’udienza di convalida dell’arresto. (ANSA).