(ANSA) – ROMA, 21 LUG – Discariche piene all’inverosimile, mancanza di presidi medici, carenza idrica, assenza di un progetto di valorizzazione del territorio. Protestano da giorni i commercianti di Marzamemi, borgo da sogno a pochi chilometri da Noto e da Pachino, nella zona di Siracusa, che se d’inverno conta poche centinaia di abitanti, d’estate si anima con quasi 10 mila presenze turistiche. "Il borgo soffre e noi siamo abbandonati da chi governa. Nel momento in cui le imprese del turismo affrontano l’alta stagione – dicono gli esponenti del Centro commerciale naturale di Marzamemi – noi imprenditori di Marzamemi siamo costretti a protestare e attivare manifestazioni di dissenso verso il modo improvvisato, insensato e dittatoriale con cui il sindaco di Pachino, Carmela Petralito, gestisce questo luogo di lavoro, investimento e accoglienza internazionale". I commercianti lamentano di aver chiesto, invano, un incontro con la prima cittadina a capo di una coalizione di centrodestra per programmare la stagione turistica 2023 "colma di problematiche, che affrontiamo in perfetta solitudine. Il sindaco ha rifiutato perfino di accogliere le valutazioni della Consulta Marzamemi, organismo comunale che comprende anche le associazioni di categoria. E da sola, senza giunta, senza esecutivo, senza assessori competenti in materia, senza che lei stessa abbia competenza e conoscenza di luoghi, settori produttivi e dinamiche turistiche, ha preso decisioni che contestiamo, avviando azioni di protesta". In piazza i commerciati in queste serate hanno letto davanti ad un pubblico di turisti stupito le loro motivazioni. Che comprendono anche l’assenza di presidi medici adeguati. "C’è solo una guardia medica attiva fino alle 14 – racconta Corrado Castelluccia, commerciante – e per il primo ospedale bisogna arrivare ad Avola che dista quasi 40 minuti da qui". Nei mesi scorsi, raccontano i residenti, un 37enne ha avuto un infarto e la mancanza di un ospedale vicino ha reso impossibile salvarlo. (ANSA).