Servizio rapido degli aliscafi della Navigazione Lago di Como. Le corse sospese a causa di “problemi tecnici” lo scorso 6 luglio e parzialmente ripristinate il 18 luglio continuano a scatenare polemiche, anche politiche.
Ieri la capogruppo del Partito Democratico alla Camera, la comasca Chiara Braga, ha dichiarato di aver presentato “un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini perché intervenga per riportare alla normalità i collegamenti veloci della Navigazione lago di Como e per evitare il ripetersi in futuro di questa situazione, definita senza precedenti”. Oggi sul tema intervengono anche gli esponenti di Europa Verde, che spiegano come “i disservizi dei trasporti sul lago di Como continuino ad essere fonte di disagi per pendolari e turisti” e chiedono un intervento dell’assessore regionale Franco Lucente. “Negli ultimi tempi – interviene Dario Balotta, responsabile Trasporti di Europa Verde – è il servizio rapido della tratta Colico-Como-Tremezzo che sta dando i maggiori problemi. La Navigazione Governativa dei Laghi non riesce più a garantire dallo scorso 9 luglio le corse dirette mattutine e serali ai lavoratori pendolari. Solo dal 18 luglio scorso sono state ripristinate alcune corse. Molti sono costretti ad usare la propria automobile per recarsi al lavoro a Como. – continua Balotta – Altre motonavi che fanno tutte le fermate o le corse di autobus hanno tempi di percorrenza doppi rispetto a quelli dell’aliscafo e non costituiscono una valida alternativa”. I guasti che si sono verificati nell’ultimo periodo e che hanno portato alla sospensione del servizio mettono in evidenza, secondo Balotta, le carenze manutentive della gestione Governativa e l’invecchiamento della flotta (con 38 anni di età media) che va al più presto rinnovata. Gli utenti della tratta Tremezzo-Como – continua Balotta – spendono ogni mese 108 euro per avere un pessimo servizio e non si vedono neppure restituita una quota del loro abbonamento come indennizzo parziale dei disagi subiti. Questa situazione è inaccettabile, – conclude l’esponente di Europa Verde – urge un intervento dell’assessore regionale ai Trasporti”.
Nelle scorse ore le dichiarazioni in merito alla sospensione del servizio dalla Navigazione Laghi. “Ci siamo trovati dinnanzi ad una situazione unica mai accaduta in passato, – spiega il direttore, Nicola Oteri – l’impegno profuso da parte di tutto il personale è stato straordinario. Siamo ben consapevoli di poterci dichiarare soddisfatti solo quando avremo tutti gli aliscafi in pieno servizio e non solo il Guglielmo Marconi. E per questo continuiamo a lavorare per riportare al più presto nella piena operatività anche un catamarano, così da ripristinare i servizi e dedicarci al recupero dei restanti mezzi”.