(ANSA) – ROMA, 20 LUG – A Roma c’è "un aumento fisiologico dovuto ai consumi eccezionali a causa della forte ondata di calore che persiste ormai da settimane", "le reti elettriche sono sottoposte a forte stress e inoltre, rispetto alle prime settimane di luglio 2023, la richiesta di energia elettrica da parte di utenze domestiche, commerciali e industriali è salita repentinamente di circa il 30% da 1600 MW fino ad arrivare ad oltre 2100 MW di potenza massima distribuita a Roma, raggiungendo il picco dell’anno". E’ quanto precisa in una nota Areti "in relazione alle segnalazioni pervenute relativamente a distacchi di corrente o momentanei cali di tensione". "Tali circostanze hanno determinato un aumento delle segnalazioni, in determinate fasce orarie e zone, con contestuali fenomeni di congestione locale che hanno determinato in alcuni casi, come nella zona di Casal Bruciato, un allungamento dei tempi di rialimentazione", prosegue la nota. In particolare, "rispetto alle circa 120 segnalazioni al giorno della scorsa settimana (tra media e bassa tensione) in questi giorni si assiste ad un aumento di circa il 40%. La società sta garantendo e garantirà la continuità del servizio: anche attraverso i sistemi di telecontrollo delle reti, sta monitorando la situazione in tempo reale e ha raddoppiato il presidio delle squadre operative in azione sul territorio H24 per garantire il ripristino dell’alimentazione alle utenze. Per sopperire ai casi in cui la riparazione del guasto potrebbe comportare tempi lunghi di rialimentazione, la società ha provveduto inoltre a incrementare la disponibilità di gruppi elettrogeni dotandosi di circa 40 generatori carrabili". (ANSA).