(ANSA) – STOCCOLMA, 20 LUG – C’era anche un sopravvissuto alla strage del 2011 al primo campo estivo che ha riunito proprio a Utoya, dove il neonazista Anders Bering Breivik uccise 69 attivisti della sezione giovanile del partito laburista norvegese, 54 giovani di vario orientamento politico provenienti dai Paesi nordici e dall’Ucraina. Organizzato dal Consiglio nordico, l’incontro ha ricalcato la formula del ‘campo politico’ di allora, accentuando lo scambio tra partiti e Paesi. Uno dei sopravvissuti, Gaute Skjervo, ha tenuto un seminario in cui ha condiviso le sue esperienze personali e ha spiegato come si può trovare la forza dopo una tragedia. "Prenderemo spunto da come i giovani hanno superato questo evento traumatico per affrontare le future sfide in Ucraina", ha detto Dmytro Mamaiev, uno dei sette delegati ucraini e rappresentante dell’associazione ‘Piattaforma Social Democratica’. "Dopo la guerra, avremo sicuramente bisogno di affrontare molte situazioni post-traumatiche", ha osservato. "È stata un’esperienza veramente fantastica", ha dichiarato Rasmus Emborg, Presidente del Consiglio Nordico giovanile, intervistato dall’ANSA. "I partecipanti hanno stretto legami forti tra di loro. Abbiamo visto persone provenienti da diverse culture e tendenze politiche condividere momenti di sport, divertimento, ma anche di ascolto reciproco ed elaborazione di proposte condivise". Durante i giorni trascorsi, le attività sociali si sono alternate a seminari e dibattiti su temi di grande rilevanza come la crisi climatica, il welfare e la sicurezza internazionale, con un occhio di riguardo per l’Ucraina. (ANSA).