(ANSA) – MONZA, 19 LUG – Un uomo di 48 anni è stato sottoposto a Daspo sportivo per cinque anni, perché responsabile di una brutale aggressione a un dirigente sportivo, avvenuta durante un torneo di calcio "under 9", che provocò alla vittima la perdita di un rene, lo scorso 18 giugno all’Oratorio Sant’Ambrogio di Seregno (Monza). Il provvedimento è stato emesso dal questore di Monza Marco Odorisio: in quell’occasione, durante la partita di calcio valevole per un trofeo CSI tra le due squadre di "under 9", tra alcuni spettatori si era acceso un diverbio, degenerato poi in spintoni e strattoni. Per tentare di evitare che la situazione degenerasse, il dirigente calcistico della squadra di casa, l’ASD Polis SGP, era intervenuto per calmare gli animi. Il 48 enne, coinvolto nel parapiglia, lo aggredì alle spalle con un forte calcio al fianco sinistro, facendolo cadere a terra. Trasportato in ospedale a Desio (Monza), l’uomo era stato sottoposto a intervento chirurgico d’urgenza, con l’asportazione del rene sinistro. Accertata la gravità dei fatti, tra l’altro avvenuti in un contesto che si proponeva di riunire numerose famiglie in una giornata all’insegna dello sport, il questore ha adottato il provvedimento di Daspo per 5 anni a carico dell’autore della violenta aggressione, valido sul Territorio Nazionale e negli Stati membri dell’Unione Europea, e per tutti gli incontri calcistici della Nazionale Italiana all’estero, Il provvedimento è stato notificato ieri dagli agenti della Digos. L’uomo dovrà inoltre rispondere di lesioni personali gravissime e rissa. (ANSA).