“Accolgo con soddisfazione la decisione ufficializzata da Anas di individuare una sede alternativa all’ex Cava Citrini di Castiglione d’Intelvi per la lavorazione del materiale di scarto e dei detriti provenienti dal cantiere della variante Tremezzina, come già proposto da tempo dal sottoscritto e dal territorio”. È il commento del comasco Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che sta seguendo la questione in prima persona dal 2020.
“Era una follia di consentire il passaggio giornaliero di decine di camion nel centro abitato, attraverso strade interne dal calibro ridotto e un ponticello poco rassicurante. – continua Butti – Da subito abbiamo proposto quale sede alternativa all’ex cava Citrini, un’area posta all’ingresso di Castiglione d’Intelvi, in zona a bassissima densità abitativa. Il lavoro di squadra e il tenace attivismo del Comitato civico hanno permesso di conseguire questo risultato di buonsenso”.