(ANSA) – BIELLA, 17 LUG – Giovanni Santus, un senzatetto originario di Cuneo, è morto l’8 luglio in un appartamento a Biella dove era stato ospitato. Subito si parlò di una caduta nella doccia in seguito a un malore. Le indagini coordinate dalla procura di Biella e dalla squadra mobile hanno fatto però emergere un’altra storia e sono quattro le persone indagate per il reato di omicidio volontario in concorso. L’autopsia eseguita sul corpo non la lasciato dubbi. Non è stato un malore a stroncare il 58enne, ma una scarica di botte fino ad arrivare allo sfondamento della cassa toracica in due punti. In questura sono state ascoltate tre persone, si tratta di due uomini di circa 50 anni e una giovane poco meno che ventenne, interrogati fino a tarda notte dal personale di polizia insieme al sostituto procuratore Sarah Cacciaguerra. Sembra che una quarta persona, un 20enne (presente nell’appartamento e già in carcere dalla giornata di venerdì scorso per un altro reato) abbia aggredito fatalmente la vittima per futili motivi probabilmente dopo una bevuta. Per quest’ultimo sarebbe scattata l’accusa di omicidio; per gli altri tre, invece, per presunto concorso. (ANSA).